Marketing territoriale ovvero “South Tyrol: Italy with a twist”.

La scorsa settimana sono andato a Londra per lavoro e sulla rivista di bordo della Easy Jet ho trovato questa pubblicità che mi ha parecchio stupito
(qualcuno mi può spiegare perchè il MacBook Air fa le foto a “specchio”?).
Mi ha stupito perchè, favorevole alle etnie e contrario a confini e steccati (fisici e mentali), sono sempre stato sostanzialmente d’accordo sul fatto che l’Alto Adige non esiste, esiste il Sud Tyrol e che il monumento alla Vittoria di Bolzano è un insulto alla razza umana, come attribuita ad Albert Einstein.

E invece avevo torto perchè, neanche dopo un secolo dall’annessione del Sud Tyrol, l’ufficio turistico della Provincia Autonoma, guidata dalla Südtiroler Volkspartei, sceglie un posizionamento del territorio che punta sull’italianità. Un importante segnale di integrazione o semplicemente un’opportuna(istica) strategia di marketing? Aspetto la campagna con uno slogan basato sull’italianità anche per il mercato italiano.

Tornando da Londra ho assistito ad un’altra cosa che mi ha colpito (lo so sto diventando come la Licia Colò: uguale, solo moro). Sul volo Swiss (“air l’hanno perso quando sono falliti nel 2002) una passeggera di bassa statura chiede allo steward se non gli dispiace aiutarla a mettere la valigia nella cappelliera (terminologia Alitalia) e questo tranquillamente gli risponde che sì, gli dispiace perchè se lo facesse a fine giornata avrebbe alzato una tonnellata, rischiando di spaccarsi la schiena.

Il ragionamento mi sembra molto svizzero, anche se non so perchè visto che svizzeri ne avrò conosciuti 3 o 4 in tutta la vita, e non fa una grinza.

Però mi chiedo: cosa si suppone che debba fare uno steward in termini di servizio ai clienti/viaggiatori? Vedo un’opportunità di mercato per una linea con dei begli equipaggi muscolosi che si prendono cura dei bagagli dei clienti.

Lo so che oggi il post un po’ sciocco, ma volevo resistere alla tentazione di fare (l’ennesimo) post sulla comunicazione elettorale di questa competizione elettorale (mi piacerebbe che i signori di squadrati se ne uscissero con un quadrato semiotico, perchè il Bersani che è passato dal “Vinceremo ovunque” al “se tocca noi” nel giro di 10 giorni ha già messo in conto la sconfitta, semanticamente parlando)

One thought on “Marketing territoriale ovvero “South Tyrol: Italy with a twist”.

  1. Caro Lorenzo, è bello sapere che l’Italia regala immagine a tutto il mondo, Sud Tirolo compreso..!

    Ne avrebbe bisogno anche il Trentino ( logo-farfalla esclusa..)

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