La differenza sta nel servizio ed il servizio vero lo danno le persone.

L’argomento di oggi nasce dalla vita vera, nel senso che in una settimana mi sono successo tre cose inaspettate tutte legate dal fil rouge del servizio.

Per di più mi sono capitate nei rapporti con ditte triestine, le quali non sono propriamente famose per l’attenzione al cliente e quindi il piacere è stato ancora più grande, perchè inaspettato.

Esempio n.1: La caldaia non riparte dopo il riposo estivo. Chiamo la ditta che fa la manutenzione, mi passano il tecnico che mi suggerisce di fare un tentativo fai-da-te per evitare i costi di un’uscita. Spiegazione telefonica di come smontare il frontale della caldaia, di dove trovare le pompe, come togliere il tappo e come smuovere il perno bloccato per farle ripartire. Io faccio il tutto, bene la prima, sulla seconda credo di aver fatto un danno, richiamo, mi spiega che è tutto a posto e quello che sta succedendo è assolutamente normale.

Io non chiamo più per non disturbare. Il giorno dopo mi chiama il tecnico per sapere se era tutto a posto. WOW!

 

Esempio n.2: Il 3 novembre è San Giusto, Patrono di Trieste e quindi molte attività sono chiuse. A me serviva affittare una macchina per partire presto il giorno dopo. La gentile signorina dell’autonoleggio mi dice “io sono fuori Trieste, ma se per lei non è un problema ci vediamo sulle 21:00 quando rientro, la chiamo una ventina di minuti prima di arrivare”. Mi chiama alle 21:10 scusandosi del ritardo (c’era traffico). Alle 21:30 apre l’ufficio, ovviamente la stampante non ne vuole sapere di funzionare, compila un contratto a mano e mi dà la macchina. WOW!

 

Esempio n.3: Euronics del Centro Commerciale il Giulia, vado a comprare un mini-tablet Samsung in parte con i buoni sconti della promozione che “restituiva” l’importo dell’IVA, chiedo fattura, il sistema non prevede una fattura per quel codice di pagamento. La cassiera esperta invece di dire “Mi dispiace, no se pol!” forza il sistema dicendo “Poi parlo io con la collega della contabilità”. WOW.

 

Sarò passatista, ma vedo difficile che il progresso della tecnologia digitale permetta di sostituire l’iniziativa che possono avere le persone giustamente motivate ed opportunamente istruite.

 

Oggi vado di fretta (ma ogni tanto ci vuole anche un post agile).