L’Estetista Cinica: un successo basato sulla fiducia.

L’altro giorno, come ogni mattina, “sfogliavo” il post sul tablet (nota: se potete abbonatevi anche se non è obbligatorio, perché è giusto), ed ho trovato questo articolo sull’Estetista Cinica
Detto in estrema sintesi l’Estetista Cinica è l’alias usato utilizzato da Cristina Fogazzi, estetista bresciana che gestisce a Milano il centro estetico Bella Vera, per parlare in modo schietto e diretto, “cinico” appunto degli argomenti relativi ai trattamenti estetici.
Magari si sarebbe potuto dire in modo “vero” invece che “cinico”, però sarebbe stato meno divertente e poi il termine “vero” c’era già nel nome del salone.
Il personaggio Estetista Cinica è stato creato nel 2013 come protagonista di vignette appese nelle stanze del centro estetico a scopo decorativo/divertente (non so perché, ma mi sembra importante ricordare che il personaggio è nato analogico)
Da lì si sono spostate su una pagina facebook, a cui sono seguiti i video su Youtube, il blog, la newsletter, un libro per Mondadori, la partecipazione alla trasmissione “Detto Fatto” su Rai2, tutti media in cui spiegava i “segreti” dei trattamenti estetici. Ossia come funzionano, cosa possono fare e cosa no.
Ovviamente adesso c’è anche un profilo il profilo instagram.
Dal 2015 l’Estetista Cinica – Cristina Fogazzi, ha creato il marchio VeraLab con cui vende prodotti estetici che fa produrre da un’azienda specializzata secondo i suoi parametri e standards.
Per farla breve, l’ho promesso all’inizio, nel 2015 ha fatturato 30.000 euro, 147.000 nel 2016, 980.000 nel 2017, 6.800.000 nel 2018 e prevede di fatturare 16.000.000 nel 2019. (nota: quando sentite dire che gli investitori di venture capital che finanziano le start-up cercano modelli di business che siano “scalable”, intendono una cosa così).
Com’è c’è riuscita?
Cercando di restare sempre all’essenza delle cose, c’è riuscita per la FIDUCIA che hanno di lei le sue potenziali clienti, che poi sono anche le sue audiencies on e off line.
E come è riuscita guadagnarsi una fiducia così forte? Per i contenuti di quello che dice, soprattutto e, in parte, per lo stile con cui lo dice. In parte, perché lo stile di comunicazione rafforza sì la credibilità, ma soprattutto genera l’attenzione da parte delle audiencies.
Per capire cosa intendo, se non conoscete già l’Estetista Cinica, guardatevi questo suo video del 2015 sulla cellulite del 2015 (oggi davanti alle telecamere è molto più spigliata).

Ora la cosa interessante è che in teoria l’Estetista Cinica dovrebbe faticare ad ottenere la fiducia delle potenziali clienti (ma sta cominciando a fare anche prodotti dedicati agli uomini) perché in evidente conflitto di interessi.
In realtà però la reputazione dipende da quello che si fa e come. Io, che non conoscevo l’Estetista Cinica, ni miei corsi di marketing faccio spesso l’esempio della Volvo, che quando parla di sicurezza delle automobili ha una credibilità pari, o vicina, a quelli delle riviste di settore. Questo grazie al fatto che la sicurezza è sempre stato un elemento centrale del loro modo di costruire automobili fin dalla fondazione e su questo obiettivo si sono basate le loro attività di ricerca.
L’Estetista Cinica spiega la fisiologia alla base dei vari fenomeni estetici e di conseguenza i trattamenti, senza parlare dei propri prodotti, anzi dicendo che si possono usare anche quelli di altre marche, basta che siano quelli giusti.
Siccome come sapere se sono giusti o meno ve l’ha spiegato lei, è abbastanza ovvio, normale e giusto che gran parte di chi la segue compri i suoi. Lo so che mi direte che è pieno di marche che hanno il terrore di rivolgersi alle persone condividendo le loro conoscenze in maniera aperta e non commerciale, ma semplicemente sbagliano. Sia in termini di reputazione, periodo medio-lungo, che di sviluppo delle vendite, breve periodo.
Non hanno ancora capito che nell’era digitale non sono più le marche a dover cercare le persone per convincerle a comprare, ma sono le persone a cercare (o trovare) le marche.
L’altra cosa che mi sembra interessante da sottolineare è che la base della credibilità dell’Estetista Cinica risiede nell’essere una professionista coinvolta direttamente nel settore di cui parla, che è anche l’elemento di potenziale conflitto di interesse.
Ovvero l’importanza della competenza per ottenere la fiducia.

Summer School sul vino del nord-est a Portogruaro.

portogruaro campus 1
La vendemmia 2019 si avvicina, ma poi il vino bisogna venderlo! Per capire come farlo meglio il MIB Trieste Business School insieme alla Fondazione Campus ed al Comune di Portogruaro organizzano la prima Summer School su “Marketing e distribuzione dei vini del nord-est”.
5 giornate a tempo pieno dal 22 al 26 di luglio.
Spoiler: tra i docenti ci sono anch’io.
Qui il link per info e iscrizioni.

Digital Marketing Skills Quiz.

Lo so, è un po che sto trascurando questo mio blog.

Un po’ ho avuto le mie ragioni.

Un po’ ho scritto di marketing di vino su Vinix (sempre marketing è), senza però nemmeno linkare i posts (e questo è imperdonabile).

Ritorno con qualcosa di leggero: un quiz sulle competenze di digital marketing pubblicato sull’ultimo numero di Marketing News.

La traduzione è mia. Per alcune cose non ho trovato una traduzione che mi soddisfacesse, altre non le conoscevo ed altre non le ho capite nemmeno dopo averle cercate sul web.

La risposta all’ultima domanda invece la sapevo, ma non riesco ugualmente a convincere i miei clienti.

Fate i bravi: non andate subito a leggere le soluzioni, altrimenti perdete tutto il divertimento.

1.Come fanno i motori di ricerca a valutare i siti e determinare quale apparirà più in alto nella pagina del risultati, per una determinata parola?
a. I contenuti provenienti dalle marche più grandi hanno sempre i risultati migliori.
b. Nel caso in cui la marca stia anche investendo in pubblicità per-per-click.
c. La frequenza primaria della parola chiave ed il suo uso ripetuto in una determinata quantità di testo.
d. Il sito che fornisce le risposte più utili e la miglior esperienza per gli utenti

2. Quale delle seguenti affermazioni relative ai dati strutturati (structured data) è falsa?
a. Il vostro sito può essere penalizzato per manipolare dati strutturati.
b. Migliori rapidamente la posizione nelle classifiche di Google quando realizzi uno structured markup sul tuo sito.
c. Realizzare dati strutturati può aiutare il tuto tasso di conversione (click-through) dai risultati sui motori di ricerca.
d. I dati strutturati aiutano Google fornendo indicazioni esplicite sul significato di una pagina.

3. Che parametro misura il coinvolgimento legato alle attività di e-mail marketing?
a. Tassi di apertura, di conversione e di rimbalzo.
b. Tassi di consegna, di indirizzi sbagliati e di conferme nelle iscrizioni a doppia opzione (double opt-in).
c. Aumento della mailing list, traffico sul sito e costo per click.
d. Tassi di lift, list farm e Google Pixel (non ho idea di cosa significhi e quindi non l’ho tradotto).

4. Che tipi di e-mail sono inviati con uno strumento automatico?
a. Attivatori (triggers) e risposte.
b. Attivazione/disattivazione
c. Enhanced e-receipts/upsells (questo si ho idea di cosa significhi, ma non trovo nessuna traduzione decente)
d. Solo a. e b.
e. Tutte le risposte precedenti.

5. La grafica adattativa (responsive design) dei siti web permette:
a. Migliori fotografie.
b. Siti web con più sentimento.
c. Visualizzazione dei siti web che si adatta alla dimensione ed orientamento del dispositivo utilizzato.
d. Nessuna delle risposte precedenti.

6. Chi fornisce linee guida e standars per le strategie digitali su dispositivi mobili?
a. Mobile Marketing Association.
b. Internet Advertising Bureau.
c. CTIA.
d. Digital Advertising Alliance.
e. Tutti gli enti precedenti.

7. Puoi usare ads.txt nei siti degli editori (publisher sites) per identificare:
a. Fornitori approvati di contenuti.
b. Profili delle audiences obiettivo.
c. Venditori digitali autorizzati.
d. Visualizzazioni e requisiti (display and requirements).

8. Qual è il secondo motore di ricerca al mondo?
a. Google.
b. Bing.
c. Yooutube.
d. DuckDuckGo.

9. Il tempo medio in cui le aziende rispondono ad un tweet su Twitter è?:
a. 2 ore.
b. 5 ore.
c. 10 ore.
d. 24 ore.

10. Quale social media si prevede varrà per il 40% di tutte le vendite legate ai social media quest’anno?
a. Pinterest.
b. Facebook.
c. Instagram.
d. Snapchat.

RISPOSTE: 1-D; 2-B; 3-A; 4-E; 5-C; 6-E; 7-C; 8-C; 9-C; 10-A.